Alla faccia della crisi - che nel Belpaese tra l'altro fa sentire i suoi morsi più che altrove - gli online shopper d'Italia continuano a spendere: dai loro tablet e smartphone nuovi di trinca fanno acquisti che è una meraviglia! Stando ai risultati della ricerca ContactLab e Netcomm “European Digital Behaviour Study” sull’e-commerce, da aprile a maggio 2013 il 20% degli utenti italiani connessi da mobile ha effettuato acquisti online con i propri dispositivi. Alla fine del 2013, secondo le proiezioni del Politecnico di Milano, il mobile commerce raggiungerà una quota del 4% dell’intero segmento e-commerce, con un incremento stimato del 160% rispetto al 2012.Numeri che vengono in sostanza confermati dallo studio che ha condotto idealo.it, il portale di comparazione prezzi, in occasione del rilascio della propria app di comparazione prezzi per iPad, un'analisi comparativa sulle preferenze d’acquisto degli utenti connessi via mobile e via PC in Europa.
Ecco in sintesi cosa emerge dalla raccolta dei dati (*):
- sui dispositivi mobili (smartphone e tablet) è stato possibile osservare negli ultimi dodici mesi un tasso di crescita dei click pari al 210%
- l’accresciuta utilizzazione dell’applicazione mobile di idealo da parte degli utenti conferma la crescente importanza del mobile commerce. Se un anno fa le app totalizzavano il 24% dei click provenienti da dispositivi mobili, nel luglio del 2013 la quota ha raggiunto il 31%
- con l’eccezione dell’Italia, i click tramite applicazione mobile idealo per Android sono aumentati rispetto all’anno precedente, raggiungendo complessivamente il numero totale dei click generati dall’app per iOS. Mentre l’Italia continua a registrare il maggior numero di click da Android, la Gran Bretagna è l’unico paese tra quelli esaminati in cui la quota di click da iOS resta superiore a quella di Android per entrambi i periodi eseminati (2012 & 2013)
- nei vari paesi europei la tipologia di acquisti online differisce a seconda che ci si colleghi da dispositivi mobili o da computer, e dal sistema operativo tramite cui avviene l’esperienza di shopping: vediamo cosa preferiscono acquistare gli italiani e cosa gli altri europei
- anche in merito alla questione degli orari di shopping emergono notevoli differenze: e-shopper fanno acquisti in maniera relativamente uniforme su tutto l’arco della giornata, con un incremento costante fino all’ora di pranzo, mentre i mobile shopper hanno un vero e proprio orario di punta, che è la fascia oraria tra le 21:00 e le 22:00
- negli ultimi dodici mesi, gli utenti iOS hanno speso in Italia in media il 15 per cento in più rispetto agli utenti Android, tendenza che è possibile riscontrare in Europa, dove gli utenti iOS spendono complessivamente di più degli utenti Android. Confrontando le spese da mobile nei diversi paesi, sembrerebbe che italiani e francesi siano particolarmente spenderecci. Per gli inglesi, invece, è vero l’opposto. Gli utenti del Regno Unito spendono in media l’11% in meno dei tedeschi e il 13% in meno rispetto agli utenti più spenderecci d’Europa: i francesi.
Le conclusioni
Da questi dati si evidenziano tre pattern comportamentali tipici degli utenti digitali:- il visitatore del sito italiano di idealo cerca – preferibilmente verso ora di pranzo – articoli di tecnologia.
- gli utenti della app per iPhone - nel 2013 sono il 40% (+13% rispetto al 2012) - spendono in media di più per prodotti high-tech e lifestyle, e si dedicano allo shopping prevalentemente alla sera tra le 20:00 e le 21:00
- la maggior parte degli utenti Android è costituita da veri geek. La percentuale di utenti è del 60% e acquista principalmente articoli di alta tecnologia. Mentre lo shopping avviene anche per gli utenti Android di sera tra le 20:00 e le 21:00, questi risultano mediamente meno propensi a spendere in rapporto agli utenti iPhone.